Re: Siamo i campioni delle trovate !!!!!

diciamo che il reparto corse italiano non và tanto bene non è solo la ferrari.
i tempi cambiano montezemolo si sta facendo vecchio quasi 70
montezemolo+jean todt+schumacher per il momento restano inarrivabili
poi raikkonen... e se (secondo me) non rubavano mondiale a massa erano 7 mondiali vinti
per il resto non so! spero che etihad non lasci molti lavoratori a casa

Re: Siamo i campioni delle trovate !!!!!

bisogna dire anche che il reparto corse della Mercedes và forte grazie anche a la squadretta di 12 italiani scappati dall'Italia, e la Ferrari prende delle mezze tacche straniere, Oggi Jean Todd colabora con quelli che sono gentillllllini con il figlio Nicolas che costruisce monoposto per il GP2 é ha una scuderia di piloti,
poi gli intrighi dentro la scuderia niente di nuovo, Il nuovo Boss della scuderia chi é? che capisce di formula uno? vendeva macchine,
Alitalia che brutta fine!! dopo le varie cordate per non fare entrare Air France e KLM ( quando la compagnia valeva qualcosa ) oggi il bucco del debito é incolmabile ed'ecco che ti trovano i beduini amici del Montezemolo, Questa é una delle infinite trovate per sbattere fuori gli operai,
e la colpa sarà dei beduini non del governo

Re: Siamo i campioni delle trovate !!!!!

"Beati tra i milioni", per i manager nessuna crisi: e gli stipendi crescono (ancora)

I compensi dei top manager crescono ancora, nonostante la crisi. Dal 2012 al 2013 più centomila euro di media. Vince Valerio Battista, numero uno di Prysmian, con più di sei milioni. "Solo" secondo Sergio Marchionne
Redazione18 giugno 2014


ROMA - Crisi, questa sconosciuta. Non c'è recessione o flessione che tenga. Anche nei dodici mesi dello scorso anno molti dei capi di banche e grandi aziende hanno visto aumentare i loro stipendi. I fortunati - i primi nella classifica dei top cento fra i manager meglio retribuiti - guadagnano in media due milioni di euro ciascuno. Un dato che raffrontato al 2012 fa segnare un incoraggiante - per loro - più centomila euro.

Il dato emerge dalla graduatoria elaborata da "L'Espresso" sulla base dei documenti resi pubblici dalle società quotate in Borsa, obbligate per legge a render noti i compensi di amministratori e direttori generali.

Il trend non è in verde per tutti. Nel gruppone dei primi cento in classifica sono, però, ben cinquantanove i manager che nel 2013 hanno fatto uno scatto in avanti in busta paga. Trentaquattro hanno, invece, dovuto rassegnarsi a una retribuzione inferiore. Per i restanti sette non è cambiato nulla.

In classifica trovano spazio, come immaginabile, belli, ricchi e famosi. Ma la maglia rosa va a un insospettabile, un manager poco "mondano". A guidare la classifica degli stipendi è, infatti, Valerio Battista, il numero uno di Prysmian, la grande azienda che produce cavi per telecomunicazione. Con un premio da cinque milioni, che si è aggiunto allo stipendio base di un milione e settecentomila, il buon Battista ha portato a casa più di sei milioni e mezzo e il premio come manager più pagato. Medaglia d'argento per Sergio Marchionne, ad di Fiat, che sulla sua busta paga per il 2013 ha letto 5,91 milioni di euro. "Solo" terzo - avrà come consolarsi - Luca Cordero di Montezemolo con i suoi 5,53 milioni.

Completano la graduatoria dei beati fra i milioni Marco Tronchetti Provera e Paolo Scaroni, l'ex amministratore delegato dell'Eni, che - proprio come i colleghi sul podio - viaggiano tra i quattro e i sei milioni di stipendio. Senza dubbio un bel viaggiare. fonte city news

Re: Siamo i campioni delle trovate !!!!!

quante Fiat e Ferrari devono vendere per pagare solo gli stipendi di Montezemlo e Minchione?
poi sotto banco quanto rubano?