Il 2 giugno, dunque, si partirà con una non-stop di 24 ore, a cominciare dalle 20. Dopo le gestioni Bruno Bogarelli e Valter La Tona, il progetto di rientro è stato gestito in prima persona da Egidio Viggiani, direttore affari generali della società partecipata da Ben Ammar e Sawiris (presente, in Italia, con i portali Libero e Infostrada e la quotata Dada). L’investimento è di sei - otto milioni di euro.
Sportitalia debutterà sul digitale terrestre al canale 153, ma potrebbe tornare nel bouquet di Sky Italia, come negli anni scorsi. Il progetto, in questa fase, è stato gestito da Europa Network (controllata da Prima Tv), che metterà a disposizione l’autorizzazione ministeriale alla diffusione nazionale del canale, e da Micri Communication, società di Criscitiello che produrrà e realizzerà operativamente i contenuti di Sportitalia.
L’obiettivo - ambizioso - è garantire una diretta quotidiana di 16 ore e mezza. Ci sarà spazio per le principali discipline sportive italiane ed estere (con predilezione per quelle Usa). Particolarmente interessante sarà il palinsesto per i Mondiali di calcio e per il calciomercato. Nel busineess plan è prevista poi l’offerta multipiattaforma che passerà dal web, dai social network e dai servizi on demand. Soci e management hanno poi deciso di puntare sull’e-commerce con un’applicazione ad hoc per dispositivi di nuova generazione.
Il progetto prevede il coinvolgimento di 60 tra giornalisti e tecnici. L’anchorman di punta sarà Criscitiello. Affiancato dall’esperto di calciomercato Alfredo Pedullà, di ritorno dalla Rai.
fonte: tvblog