Č quanto si legge nel provvedimento emesso lo scorso 8 maggio dall'Agcom pubblicato oggi. Nell'autunno scorso l'Autoritą era intervenuta con Sky Italia ravvisando che quest'ultima non aveva garantito ai suoi clienti il diritto di recesso alla luce delle mutate condizioni dell'offerta dei propri prodotti.
Il caso riguarda il cambiamento dell'offerta calcio a partire dalla stagione in corso, con il passaggio a Dazn di tre partite a giornata di serie A e delle gare di serie B. Modifiche che non hanno comportato alcuna variazione di prezzo. Nella delibera l'Autoritą sottolinea, inoltre, che l'emittente non ha ottemperato alla diffida formale alla pay tv inviata a ottobre scorso. Sky ha, inoltre, sostenuto che Agcom non poteva portare avanti questa azione mentre era in corso una analoga azione dell'Antitrust. Tesi respinta dall'Autoritą, secondo cui l'azione non era sovrapponibile, perché il dossier Antitrust riguardava «distinte condotte» da parte dell'emittente
Per l'Agcom i clienti che avevano sottoscritto il pacchetto calcio prima delle modifiche ai contenuti avrebbero dovuto essere informati sull'esatto contenuto delle modifiche avvenute e ottenere un diritto di recesso dal contratto senza l'applicazione di penali nč costi di disattivazione nč l'addebito di costi riferiti a contratti con offerte promozionali.
fonte: tvblog