Il numero degli abbonati è salito di 9,6 milioni di unità, più delle attese. Ma la crescita negli Stati Uniti è stata contenuta: sono aumentati solo di 1,7 milioni, meno dei 2,3 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso e solo leggermente sopra gli 1,6 milioni previsti dal mercato. Una frenata in parte imputabile anche all'aumento dei prezzi scattato. Un rincaro che potrebbe continuare a farsi sentire nel trimestre in corso, quando Netflix prevede di veder crescere gli abbonati di soli 5 milioni di unità, un milione in meno delle attese. Negli Stati Uniti saliranno di sole 300.000 unità, all'estero di 4,7 milioni. Un dato che agita gli investitori, vista l'atteso ingresso sul mercato di Apple e Walt Disney e l'agguerrita concorrenza di Hollywood.
Proprio Topolino ha annunciato un servizio in streaming alla metà del prezzo di Netflix. «Non ci attendiamo che gli ingressi avranno un impatto materiale sulla nostra crescita. Riteniamo che ci sia un'ampia domanda per guardare film e Netflix ne soddisfa solo una piccola parte» afferma il colosso della tv in streaming. Netflix ha chiuso marzo con 148,9 milioni di abbonati, più dei 140 milioni che Hbo e Cinemax ne hanno nel mondo. Hulu, disponibile solo negli Stati Uniti, ne ha 25 milioni.
fonte: tvblog