Anche Facebook diventa uno strumento amico per il Fisco, che da qualche tempo comincia a tenere d’occhio alcuni soggetti sospettati di evasione fiscale. E così insieme alle foto dell’ultimo viaggio, o a quelle del vostro ultimo acquisto, gli agenti dell’Agenzia delle Entrate hanno cominciato a tenere d’occhio anche i movimenti online ei presunti evasoti fiscali. Insieme al social network sotto la lente d’ingrandimento anche una vasta gamma di siti in cui gli utenti tendono a scambiarsi informazioni in pubblico.
Ancora una volta l’occhio cade su uno dei grossi handicap del social network più famoso al mondo: la privacy. Gli utenti da questo momento dovranno anche fare attenzione a ciò che dicono, perché gli agenti in incognito dell’Agenzia dell’Entrate tiene gli occhi aperti al fine di individuare informazioni che possano far pensare a comportamenti anomali dei contribuenti.
Sotto osservazione anche gli utenti e i movimenti finanziari che avvengono su eBay, dove moltissimi utenti portano avanti una mole di affari praticamente in nero. Tutte queste informazioni raccolte dalla rete vengono poi inserite in uno speciale software che fa una ricerca incrociata in relazione a stili di vita e redditi dichiarati.
Insomma il Fisco non intende perdere tempo né denaro, al contrario avvalendosi di strumenti puramente gratuiti, quale ad esempio la piattaforma di Mark Zuckerberg, si porta avanti con le indagini nella lotta contro l’evasione fiscale. Sono già diversi gli utenti in un certo senso schedati, che a loro insaputa sono tenuti sotto controlla dall’Agenzia delle Entrate.
fonte: trackback