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Facebook è entrato a far parte della vita di milioni di persone a partire dal lontano 2004 riuscendo a spopolare inizialmente tra gli utenti più giovani e arrivando a rivoluzionare la comunicazione e la condivisione online, offrendo una piattaforma diversa da tutto ciò che si era visto fino a quel momento, e raccogliendo ogni anno centinaia di milioni di nuovi utenti fino a raggiungere il traguardo di 1.5 miliardi di persone che si connettono ogni mese al portale.
Al successo di Facebook, tra le altre cose, ha contribuito in maniera significativa anche il tasto Mi Piace, lanciato ufficialmente nel 2010 e creato per consentire agli utenti di esprimere il proprio apprezzamento ad una immagine, un video o un post pubblicato da altre persone. Con il passare del tempo, tuttavia, è nata la consapevolezza che questo solo tasto non sarebbe stato sufficiente ad esprimere le reali emozioni degli utenti, ed è per questo che, finalmente, è iniziato a livello globale il roll-out delle nuove Reactions, che affiancheranno il Mi Piace già presente.
E' già dal mese di settembre che Mark Zuckerberg, fondatore e CEO di Facebook, in risposta alle tantissime richieste ricevute nel corso degli anni, ha confermato l'intenzione di estendere le funzionalità del Mi Piace, affiancando una serie di reazioni differenti che serviranno ad esprimere altre emozioni, soprattutto in quelle situazioni in cui su Facebook viene condiviso un post con una notizia triste, ed è necessario esprimere la propria vicinanza con una reazione adeguata.
Non si tratta quindi del tasto Non Mi Piace, di cui si parla da molti mesi ma che di fatto non vedremo mai sul social network in quanto rischierebbe di diffondere troppa negatività, ma di cinque emoji animate che potranno essere visualizzate passando il cursore sul Mi Piace, da desktop, o tenendo premuto il tasto in questione da dispositivi mobile, evidenziando quindi l'icona per esprimere amore, tristezza, rabbia, risata e stupore, simboli scelti tra quelli più utilizzati generalmente dagli utenti e considerati quasi dei simboli universali, facilmente distinguibili in tutto il mondo.
In tal senso, inizialmente nei test rientravano anche le emoji Yay e confuso, ma a causa dello scarso utilizzo durante i test, sono stati ufficialmente scartati.
A distanza di mesi dall'inizio dei primi test in un numero limitato di paesi, tra cui Irlanda e Spagna, finalmente attraverso il suo blog ufficiale, la società ha annunciato l'inizio del roll-out delle nuove Reactions a livello globale, Italia compresa, dove hanno già iniziato ad essere disponibili per alcuni account.
Si tratta di un cambiamento importante su Facebook che segna l'introduzione di una novità che accompagnerà milioni di persone in futuro, rivelandosi uno strumento utile non solo per gli utenti comuni, ma anche per gli inserzionisti che usano Facebook per creare campagne promozionali, e che avranno la possibilità di conoscere istantaneamente le emozioni suscitate negli utenti dalle proprie campagne marketing.
fonte: facebooknewsroom
Al successo di Facebook, tra le altre cose, ha contribuito in maniera significativa anche il tasto Mi Piace, lanciato ufficialmente nel 2010 e creato per consentire agli utenti di esprimere il proprio apprezzamento ad una immagine, un video o un post pubblicato da altre persone. Con il passare del tempo, tuttavia, è nata la consapevolezza che questo solo tasto non sarebbe stato sufficiente ad esprimere le reali emozioni degli utenti, ed è per questo che, finalmente, è iniziato a livello globale il roll-out delle nuove Reactions, che affiancheranno il Mi Piace già presente.
E' già dal mese di settembre che Mark Zuckerberg, fondatore e CEO di Facebook, in risposta alle tantissime richieste ricevute nel corso degli anni, ha confermato l'intenzione di estendere le funzionalità del Mi Piace, affiancando una serie di reazioni differenti che serviranno ad esprimere altre emozioni, soprattutto in quelle situazioni in cui su Facebook viene condiviso un post con una notizia triste, ed è necessario esprimere la propria vicinanza con una reazione adeguata.
Non si tratta quindi del tasto Non Mi Piace, di cui si parla da molti mesi ma che di fatto non vedremo mai sul social network in quanto rischierebbe di diffondere troppa negatività, ma di cinque emoji animate che potranno essere visualizzate passando il cursore sul Mi Piace, da desktop, o tenendo premuto il tasto in questione da dispositivi mobile, evidenziando quindi l'icona per esprimere amore, tristezza, rabbia, risata e stupore, simboli scelti tra quelli più utilizzati generalmente dagli utenti e considerati quasi dei simboli universali, facilmente distinguibili in tutto il mondo.
In tal senso, inizialmente nei test rientravano anche le emoji Yay e confuso, ma a causa dello scarso utilizzo durante i test, sono stati ufficialmente scartati.
A distanza di mesi dall'inizio dei primi test in un numero limitato di paesi, tra cui Irlanda e Spagna, finalmente attraverso il suo blog ufficiale, la società ha annunciato l'inizio del roll-out delle nuove Reactions a livello globale, Italia compresa, dove hanno già iniziato ad essere disponibili per alcuni account.
Si tratta di un cambiamento importante su Facebook che segna l'introduzione di una novità che accompagnerà milioni di persone in futuro, rivelandosi uno strumento utile non solo per gli utenti comuni, ma anche per gli inserzionisti che usano Facebook per creare campagne promozionali, e che avranno la possibilità di conoscere istantaneamente le emozioni suscitate negli utenti dalle proprie campagne marketing.
fonte: facebooknewsroom
