Zucherberg ha esordito spiegando che il bottone “LIKE” è già di per sé qualcosa che risulta inappropriato in alcune situazioni, basti pensare all’annuncio della morte di qualcuno sul quale i diversi “Mi Piace” risultano decisamente inopportuni; tuttavia è un paradigma di positività, una maniera veloce di condividere un sentimento positivo.
La comunità di Facebook richiede già da molto tempo l’introduzione di un bottone “non mi piace” ma la cosa non piace al suo CEO che allacciandosi al concetto pocanzi espresso afferma che certamente la comunità non ha bisogno di strumenti che permettano la condivisione di elementi negativi là dove anche il semplice LIKE su uno status non proprio felice può risultare imbarazzante. D’altra parte Facebook supporta già diverse emoticons e adesivi dove il pollice verso è più che presente sotto diverse rappresentazioni.
Niente “dislike” button quindi (per fortuna), almeno fin quando Zuckerberg terrà le redini del gioco.
fonte: hdblog