Durante queste ferie estive potrebbe esservi sfuggito lo “shopping” di Skype che ha acquisito GroupMe, un’azienda americana specializzata nella messaggistica di gruppo e nelle videoconferenze su dispositivi mobili. L’operazione è costata tra gli 80 e i 90 milioni di dollari e permetterà di implementare in futuro, nel client di comunicazioni su Internet, funzioni come la messagistica istantanea, la condivisione di foto e luoghi oltre che migliorare il sistema di videoconferenze.
L’obbiettivo di Skype e quindi di Microsoft è chiaro ed è quello di ampliare le potenzialità della piattaforma Skype introducendo novità che possano migliorarne l’esperienza d’uso sia sui computer che nei dispositivi mobili. E guarda caso proprio con questi propositi si era formalizzata poco tempo prima anche l’acquisizione di Qik, altra nota piattaforma per le comunicazioni video in mobilità.
Inoltre l’acquisizione di GroupMe non ha portato solo nuove potenzialità a Skype, ma anche un consistente parco di nuovi utenti. Ufficialmente, almeno stando a quanto dichiarano i vertici di GroupMe, le due piattaforme rimarranno per il momento separate ma potranno condividere le utenze. In futuro poi chissà…
digitalit