I telegiornali che inizialmente andavano in onda in diretta ogni ora si erano diradati fino a ridursi a due edizioni quotidiane. La situazione è precipitata dopo la vendita dell'azienda: nel settembre scorso dalla Colari di Cerroni (che era già stato arrestato nel gennaio 2014) le quote dell'emittente era passate di mano al prezzo di un euro con debiti per 4 milioni. L'1 per cento era andato all'imprenditore Fabrizio Coscione - "che non abbiamo mai incontrato di persona" dice Linari - il restante 99 alla società Ristora che fa capo allo stesso Coscione. "Fino a settembre gli stipendi, magari in ritardo, li avevamo avuti. Dopo non abbiamo visto retribuzioni, Tfr e nemmeno contributi previdenziali", dice ancora la giornalista. Pochi giorni dopo le infrastrutture - attrezzature e soprattutto canali televisivi - erano state affittate alla Roma Communication Srl con sede ad Aprilia il cui amministratore era Coscione. "Il ministero aveva mosso contestazioni all'accordo e il 21 ottobre così è spuntata la vendita per 15 mila euro di quel ramo d'azienda. I giornalisti restavano in Roma Uno", dice l'avvocato Raffaele Nardoianni, dell'associazione Stampa Romana.
Iniziava la fase nera per giornalisti e tecnici: a settembre in via Groenlandia, nella villa dell'Eur che ospitava gli studi di Roma Uno dove una volta aveva vissuto il tenore Mario Del Monaco, erano anche arrivati i ladri in più occasioni a rubare attrezzature e computer. Da ottobre persino la fine dell'appalto per le pulizie negli studi. Il 4 novembre si era spento per la prima volta il segnale, e i 29 dipendenti senza stipendi avevano manifestato in Campidoglio. "Il 3 dicembre - dice ancora Nardoianni - era partita la procedura per i licenziamenti collettivi, il 16 l'udienza prefallimentare con l'annuncio della proprietà di aver presentato istanza di concordato preventivo a cui poi, evidentemente, non è stato dato seguito". Venerdì il fallimento: "Per noi conclude Linari - è anche meglio: così forse recupereremo qualcosa da Tfr e stipendi arretrati. Certo, l'inizio era proprio diverso".
fonte: tvblog