In sostanza il gruppo di Cologno Monzese accusa i rivali di aver utilizzato illegalmente il proprio segnale televisivo. Diametralmente opposta la visione di Sky: i canali Mediaset (Canale 5, Italia 1 e Rete4) sono disponibili in chiaro a tutti, su qualunque decoder satellitare, anche gratuito e senza abbonamento alla pay tv.
A decidere sarà comunque il tribunale di Milano che ha fissato per maggio la prima udienza, ma di certo tra le parti il clima torna teso. A lanciare il sasso nello stagno a fine luglio era stato il consigliere d'amministrazione di Mediaset, Gina Nieri chiedendo a Sky di raggiungere un'intesa commerciale per la trasmissione dei canali: "I nostri contenuti sono free nei confronti del pubblico, se però vengono trattati da piattaforme a pagamento chiediamo un compenso, perché forniscono un vantaggio competitivo alla piattaforma che li ristrasmette". L'intesa non è mai arrivata anche perché secondo Sky il vantaggio era ad appannaggio di entrambi perché aumentava la visibilità e l'audience di Mediaset. Secondo l'ad Sky Italia Andrea Zappia, la piattaforma satellitare "non ha mai ritrasmesso il segnale, ma solo ricevuto un segnale gratuito. E nel resto d'Europa, a partire dalla Gran Bretagna nessuna richiesta di pagamento per i canali free ha mai ottenuto un pagamento".
fonte: tvblog