I trasmettitori saranno quelli che servono i capoluoghi di regione italiani mentre la composizione dei canali all'interno del nuovo multiplex dovrebbe comprendere Rai1 HD, Rai2 HD, Rai3 HD e Rai Test 3D. Prima di gridare al miracolo va precisato che si tratta di trasmissioni ancora in fase sperimentale e i contenuti sono upscalati. Rai vuole probabilmente sperimentare la piattaforma di trasmissione e al momento può farlo solo con l'H.264, ma come sappiamo è una cosa temporanea in attesa dell'arrivo delle apparecchiature HEVC.
Sui programmi comunque bisognerà aspettare la concreta partenza delle trasmissioni per vedere quali canali verranno effettivamente trasmessi. Va segnalato che in alcune regioni il canale 11 è già utilizzato dalla stessa Rai per trasmettere il mux1, in queste zone (Lazio, Trentino, Piemonte, Sardegna e Campania) sarà necessario un aggiustamento delle frequenze dato che AgCom ha espressamente assegnato il canale 11 alle trasmissioni in DVB-T2 del mux5 Rai. Non risulta siano stati ancora stabiliti nuovi canali LCN per i canali sperimentali.
Anche Mediaset da qualche tempo trasmette un segnale spermentale in DVB-T2 sul canale 38, ma solo in limitate zone di territorio, per saggiare la qualità di ricezione ed eventuali problemi di trasmissione o interferenza.
fonte: tvblog