I finanzieri di Cagliari hanno bloccato la diffusione e messa in condivisione on line di interi palinsesti televisivi attraverso la Iptv, che consiste nella trasmissione via web di eventi sportivi, film, serie televisive e concerti, in assenza della titolarità dei relativi diritti. Le fiamme gialle hanno accertato che venivano offerti contenuti pirata sia in modalità «streaming live», cioè in diretta, che in modalità «streaming on demand», fruibili, quindi, a richiesta degli internauti. Le indagini, iniziate nel settembre 2016 hanno interessato note piattaforme, ai primi posti nel panorama nazionale, per la fruizione abusiva dei canali di Mediaset Premium e Sky, che, oscurate e poste off line dai finanzieri, sono state ora rese tecnicamente irraggiungibili per gli utenti italiani, anche alla luce delle inibizioni degli internet service provider. Le indagini si sono sviluppate con la collaborazione delle unità anti piracy di Sky e Mediaset. I militari provvederanno ora a quantificare i guadagni illegalmente conseguiti, ricostruendo il giro d'affari attraverso il numero degli abbonamenti sottoscritti. È al vaglio degli inquirenti la posizione di coloro che hanno acceduto alle piattaforme per l'acquisto degli abbonamenti, beneficiando così dell'illecito vantaggio.
fonte: tvblog