Secondo i partner delle Nazioni Unite sul campo, le famiglie del villaggio di al-Tukhar, vicino Manbij, a 80 chilometri ad est di Aleppo, si preparavano a fuggire dal villaggio quando sono iniziati gli attacchi aerei.
L'UNICEF stima che 35.000 bambini sono intrappolati a Manbij e nelle relative vicinanze, senza un posto sicuro dove andare.
Nelle ultime sei settimane, mentre le violenze si stanno intensificando, oltre 2.300 persone sono state uccise nella zona, tra cui decine di bambini.
Questi terribili episodi rendono ancora più chiare alle parti in conflitto le loro responsabilità condivise di rispettare le leggi internazionali umanitarie che proteggono i bambini in guerra.
Condanniamo ogni forma di violenza e sollecitiamo tutte le parti in conflitto in Siria a fare ogni sforzo per evitare la perdita di civili.
Non importa dove si trovano in Siria o sotto quale potere vivono - assolutamente nulla giustifica gli attacchi sui bambini. Tutte le violenze contro i bambini devono immediatamente terminare»
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