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Mentre TIM annuncia la disponibilità dei servizi fibra a 1.000 Megabit/s in 10mila unità immobiliari torinesi, Fastweb secondo indiscrezioni prepara la campagna di conquista dell'Italia. L'ex monopolista, dopo Perugia, Milano e Catania rilancia con il fiber-to-the-home nel capoluogo piemontese.
"A partire da oggi i clienti TIM che hanno già attiva un’offerta fibra su questo tipo di infrastruttura, o coloro che sceglieranno di attivarla, potranno sperimentare senza costi aggiuntivi l’ultra-internet fino a 1.000 Megabit al secondo in download e 100 Megabit in upload", si legge nella nota ufficiale. "I collegamenti sono già disponibili in circa 10mila unità immobiliari della città, che aumenteranno progressivamente nel corso dei prossimi mesi".
Si tratta di una sperimentazione live che durerà circa 6 mesi e coinvolgerà circa 3mila utenze. Si affianca alla disponibilità dei servizi fibra 100 Mbps ormai attivabili in 456mila unità immobiliari, pari al 95% della popolazione locale.
Sul fronte Fastweb invece, Tom's Hardware può confermare - grazie alla segnalazione di fonti attendibili - che entro la fine del mese la disponibilità dei servizi broadband e ultra-broadband verrà espansa a macchio d'olio su tutto il territorio italiano. Oggi Fastweb raggiunge circa 80 città con la sua rete in fibra (FTTS e FTTH) e serve 6,9 milioni di clienti. A fine 2016 saranno 7,5 milioni, mentre l'obiettivo per il 2020 è di 13 milioni. Per altro sono già attivi i servizi 200 Mbps con FTTS nei comuni di Massa, Pistoia, Caserta, Arezzo, Vicenza, Riccione, Rimini e Trento; entro fine giugno saranno complessivamente 20.
Oltre a questa strategia basata sullo sviluppo della propria rete si affianca la novità fibra del VULA (Virtual Unbundling Local Access) e della copertura mista ULL (Unbundling Local Loop) con VULA. In pratica sfrutterà le reti di Telecom Italia in alcuni comuni per fornire servizi 20 Mbps e con opzione UltraFibra anche i 100 Mbps. In questi casi non sarà disponibile la configurazione con IP Pubblico.
La prospettiva quindi è che Fastweb possa essere presente in centinaia di città come i concorrenti Vodafone, Infostrada, Tiscali, etc.
fonte: hdblog
"A partire da oggi i clienti TIM che hanno già attiva un’offerta fibra su questo tipo di infrastruttura, o coloro che sceglieranno di attivarla, potranno sperimentare senza costi aggiuntivi l’ultra-internet fino a 1.000 Megabit al secondo in download e 100 Megabit in upload", si legge nella nota ufficiale. "I collegamenti sono già disponibili in circa 10mila unità immobiliari della città, che aumenteranno progressivamente nel corso dei prossimi mesi".
Si tratta di una sperimentazione live che durerà circa 6 mesi e coinvolgerà circa 3mila utenze. Si affianca alla disponibilità dei servizi fibra 100 Mbps ormai attivabili in 456mila unità immobiliari, pari al 95% della popolazione locale.
Sul fronte Fastweb invece, Tom's Hardware può confermare - grazie alla segnalazione di fonti attendibili - che entro la fine del mese la disponibilità dei servizi broadband e ultra-broadband verrà espansa a macchio d'olio su tutto il territorio italiano. Oggi Fastweb raggiunge circa 80 città con la sua rete in fibra (FTTS e FTTH) e serve 6,9 milioni di clienti. A fine 2016 saranno 7,5 milioni, mentre l'obiettivo per il 2020 è di 13 milioni. Per altro sono già attivi i servizi 200 Mbps con FTTS nei comuni di Massa, Pistoia, Caserta, Arezzo, Vicenza, Riccione, Rimini e Trento; entro fine giugno saranno complessivamente 20.
Oltre a questa strategia basata sullo sviluppo della propria rete si affianca la novità fibra del VULA (Virtual Unbundling Local Access) e della copertura mista ULL (Unbundling Local Loop) con VULA. In pratica sfrutterà le reti di Telecom Italia in alcuni comuni per fornire servizi 20 Mbps e con opzione UltraFibra anche i 100 Mbps. In questi casi non sarà disponibile la configurazione con IP Pubblico.
La prospettiva quindi è che Fastweb possa essere presente in centinaia di città come i concorrenti Vodafone, Infostrada, Tiscali, etc.
fonte: hdblog
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