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L’app più popolare tra i teenager statunitensi va forte anche in Italia: permette di inviare messaggi che si autodistruggono in pochi secondi, ma da qualche tempo ha anche un canale apposta per le news
carlo lavalle
Snapchat è diventata l’app più popolare tra i teenager Usa. A rivelarlo è un’indagine condotta da Piper Jaffray che ha chiesto a 6500 adolescenti (14-19 anni) quale social network avesse maggiore importanza nella loro esistenza. Dalle risposte risulta che Snapchat batte tutti lasciandosi alle spalle Instagram, Twitter e Facebook. Ultimo in classifica, Google Plus che viene superato sia da Tumblr sia da Pinterest.
Il balzo in avanti di Snapchat è significativo, dato che lo scorso anno la creatura di Evan Spiegel, Bobby Murphy e Reggie Brown, era solo terza nell’indice di gradimento dei giovani americani. I quali sono particolarmente interessati a foto e video, soprattutto, e molto meno a contenuti centrati sul testo.
A gennaio 2016 sono stati ben 8 miliardi i filmati visualizzati ogni giorno su Snapchat da oltre 100 milioni di utenti nel mondo contro i 2 miliardi calcolati nel mese di maggio 2015. Una progressione impressionante (+ 350 per cento) con una cifra finale che uguaglia i numeri di Facebook.
FOTO E VIDEO CHE SCOMPAIONO
Snapchat, lanciata nel 2011, è un’app di messaggistica per cellulari e tablet. È divenuta famosa perché permette di condividere foto e brevi filmati che scompaiono, distruggendosi automaticamente, poco dopo essere stati ricevuti dal destinatario. In gergo si chiamano snap e l’utente, grazie all’applicazione, può crearli a suo piacimento per inviarli ai propri amici.
La particolarità sta nel fatto che con Snapchat si può programmare la loro durata per un massimo consentito di 10 secondi. Immagini e video sono, insomma, a termine. Appaiono a chi li riceve ma durano solo per il tempo impostato dal mittente. Tuttavia, clip e foto possono anche salvate e inserite nella sezione «storie», che si apre con un tocco sull’icona in basso a destra o facendo scorrere il dito da destra a sinistra dalla schermata iniziale, dove restano visibili per un periodo più lungo di 24 ore.
È facile realizzare uno snap. Una volta aperta l’applicazione, basta pigiare il tasto in basso al centro del dispositivo per scattare una foto o un selfie. Altrimenti, si può tenerlo premuto per creare un video. A sinistra, invece, compare il pulsante del timer che regola la durata minima e massima da 1 a 10 secondi.
FILTRI, EMOJI E LENSES
Le immagini si possono modificare attraverso filtri speciali, muovendo il dito sullo schermo da destra a sinistra, e anche arricchire con disegni colorati o aggiungendo sia testo sia emoji, che è possibile animare nelle clip.
Ai selfie, in versione video o foto, è possibile, inoltre, applicare effetti speciali con i simpatici e divertenti Lenses. Che si richiamano sull’applicazione tenendo premuto un dito sul proprio volto inquadrato dalla fotocamera e si selezionano scorrendo la lista in basso.
Per condividere uno snap bisogna, infine, salvare nella raccolta il contenuto creato tramite l’icona accanto al timer e scegliere il destinatario nella lista dei contatti cui si accede grazie al pulsante a forma di freccia posto a destra nella parte inferiore del display.
Per visualizzare un messaggio video o di foto arrivato sull’app si deve premere il quadratino nell’angolo a sinistra della schermata iniziale. Quelli da aprire saranno indicati da un’icona colorata e si potranno vedere con una semplice pressione delle dita sul display.
AMICI, CHAT E VIDEOCHAT
Chi ha pochi amici a cui inviare foto e immagini può aumentarli. Come? Nell’app si deve premere il fantasmino in alto al centro per entrare nella schermata «aggiungi amici». Amici che sono acquisibili attraverso la rubrica, la ricerca del nome dell’utente, la vicinanza geografica o mediante snapcode, un particolare QR Code, personalizzabile con un selfie, e identificabile dalla fotocamera dell’applicazione.
Snapchat comprende anche la possibilità di avviare chat e videochat che si attivano dalla lista degli amici e dei contatti. Toccando sul nominativo comparirà un riquadro con le icone da selezionare per iniziare a scrivere un messaggio di testo, che scomparirà naturalmente come gli snap, inviare clip e foto oppure videochiamare il contatto. In alternativa, sempre rimanendo sulla funzione chat, si può, come con Whatsapp, chiamare un amico premendo l’icona telefono.
UN’APP IN CONTINUA EVOLUZIONE
Snapchat ha subito nel corso del tempo successive modifiche, arricchendosi di nuove funzionalità e possibilità espressive. Inizialmente, è nata come app per condividere foto e in seguito nel 2012 sono stati introdotti i video.
Nell’ottobre 2013 arriva Snapchat Stories che consente di riunire in un’unica storia gli snap realizzati da un utente nell’arco di una giornata. Mentre nel maggio 2014 si integrano nell’applicazione chat e videochat. Con Our Stories viene data la possibilità di unire il proprio snap insieme a quello di altri riferiti ad uno stesso evento in diretta. Nel febbraio 2016 si è trasmesso live per la prima volta su web la notte degli Oscar.
Ma la novità più rilevante è il lancio del canale Discover nel 2015 che ha trasformato Snapchat in una piattaforma in cui si possono fruire i contenuti editoriali pubblicati da testate come CNN, National Geographic, DailyMail, MTV, Vice, Vox o Mashable.
Più di recente, è stata svelata una nuova tecnologia che permette di incollare adesivi 3D nei video dando la possibilità agli utenti più creativi di sviluppare effetti davvero divertenti. Per questi suoi continui cambiamenti e aggiornamenti Snapchat piace tanto ai giovanissimi. Anche se in Italia il suo uso è ancora limitato tra questa fascia.
Secondo Burson-Marsteller quasi due terzi dei suoi utenti ha un’età compresa tra i 13 e i 24 anni. Una presenza, questa dei più giovani, che fa gola alle aziende com’è ovvio. Ma anche a leader politici e istituzioni, nazionali e internazionali, che si stanno iscrivendo in massa a Snapchat per raggiungere il pubblico giovanile.
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