Poi sarà il momento di Cagliari, Venezia, Catania e Bari. In autunno sono già state programmate Firenze, Genova, Napoli, Padova e Palermo.
Dopodichè la roadmap di ENEL Open Fiber prevede un altro blocco di 40 città e infine tutte le altre fino a raggiungere la quota finale di 224.
Tutte sono contraddistinte da almeno due caratteristiche: fanno parte dei cluster A e B stabiliti da Infratel – ovvero si tratta di zone competitive – e si affidano alla rete elettrica ENEL. L'AD Starace non a caso nel suo intervento ha ricordato che a Roma non sarà possibile sbarcare perché la rete è di un concorrente.
L'obiettivo è quello di fornire entro il 2020 i 30 Mbps al 100% della popolazione e i 100 Mbps al 50%.
fonte: hdblog