Ancora una volta Mediaset si scaglia alla cieca contro tutti e tutto per difendere i suoi diritti tv calcistici sul web. Mediaset Premium, forte della discussa sentenza emessa dal Tribunale di Milano il 13 gennaio scorso, che ha obbligato Fastweb a impedire l’accesso al noto sito web Rojadirecta (che trasmette contenuti sportivi illegamente), ha scagliato i suoi avvocati contro Telecom (o TIM), rea di non essersi adeguata come gli altri operatori tlc.
Lo stesso Tribunale di Milano , con provvedimento del 10 marzo, ha ora ordinato a Telecom di intervenire su segnalazione del titolare dei diritti, accogliendo il ricorso di Mediaset (assistita proprio dai nostri amici dello Studio Previti). Telecom quindi dovrà sottostare alla disabilitazione dell’accesso ai DNS presenti e futuri del sito “pirata” e dovrà inibire tutti gli accessi agli indirizzi IP associati.
La sentenza dei giudici di Milano del gennaio scorso ha creato il primo precedente in Italia che obbliga un ISP a inibire (ma non chiudere) un sito che trasmette contenuti illegali; il prmo precedente che mina in modo indelebile la neutralità della rete e dell’operato delle compagnie tlc.
Per tutelare i diritti tv, soprattutto quelli per la Champions League pagati circa 700 milioni di euro, il Biscione aveva già ottenuto in passato dal Tribunale di Roma uno stop diretto al gestore del portale Rojadirecta e due ordini di sequestro del medesimo sito da parte della Procura della Repubblica di Milano.
fonte: hdblog