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Fastweb ha annunciato che le nuove connessioni dei propri clienti saranno attivate con un indirizzo IPv6. Si tratta di una svolta nel panorama italiano, soprattutto nell'ottica Internet-of-things.
"A ogni device in casa verrà infatti assegnato un indirizzo IP pubblico e univoco, che abilita ad una nuova generazione di applicazioni nel campo della domotica e della connettività tra dispositivi ioT", si legge nella nota ufficiale.
L'operazione è iniziata nelle città di Ancona, Bari, Bergamo, Brescia, Busto Arsizio, Legnano, Livorno, Monza, Padova, Pescara, Pisa, Reggio Emilia, Varese e Verona. Nei prossimi mesi questo servizio verrà esteso a tutte le altre città.
Da ricordare che IPv6 è il nuovo protocollo di indirizzamento, nato per sostituire il protocollo IPv4 per il quale sono in esaurimento gli indirizzi disponibili. "Il cambiamento principale riguarda il numero di bit disponibili per l'indirizzamento che passa dagli attuali 32 (IPv4) a 128 (IPv6)", spiega Fastweb. "Quindi, da circa 4 miliardi di indirizzi previsti con l'IPv4 si passa a circa 340 miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di indirizzi".
I clienti ovviamente non si accorgeranno di nulla, poiché continueranno ad avere anche un indirizzo IPv4. In questo modo, Fastweb garantirà una totale accessibilità a tutti i siti web e ai servizi online attualmente disponibili.
"Fastweb si impegna a offrire ai propri clienti, famiglie, aziende e pubblica amministrazione, la miglior esperienza di Internet", ha dichiarato Mario Mella, chief Technology Officer di Fastweb. "Per questo oltre a lavorare per l'estensione della rete in fibra ottica in Italia, investiamo in Ricerca e sviluppo per sfruttare al meglio le tecnologie disponibili a livello mondiale e poterle offrire ai nostri clienti. L'IPv6 è oggi una tecnologia matura e, dopo anni di test, anticipiamo il mercato per abilitare i nostri clienti a nuove applicazioni nel campo della Smart Home e dell'Internet of Things".
fonte: hdblog
"A ogni device in casa verrà infatti assegnato un indirizzo IP pubblico e univoco, che abilita ad una nuova generazione di applicazioni nel campo della domotica e della connettività tra dispositivi ioT", si legge nella nota ufficiale.
L'operazione è iniziata nelle città di Ancona, Bari, Bergamo, Brescia, Busto Arsizio, Legnano, Livorno, Monza, Padova, Pescara, Pisa, Reggio Emilia, Varese e Verona. Nei prossimi mesi questo servizio verrà esteso a tutte le altre città.
Da ricordare che IPv6 è il nuovo protocollo di indirizzamento, nato per sostituire il protocollo IPv4 per il quale sono in esaurimento gli indirizzi disponibili. "Il cambiamento principale riguarda il numero di bit disponibili per l'indirizzamento che passa dagli attuali 32 (IPv4) a 128 (IPv6)", spiega Fastweb. "Quindi, da circa 4 miliardi di indirizzi previsti con l'IPv4 si passa a circa 340 miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di indirizzi".
I clienti ovviamente non si accorgeranno di nulla, poiché continueranno ad avere anche un indirizzo IPv4. In questo modo, Fastweb garantirà una totale accessibilità a tutti i siti web e ai servizi online attualmente disponibili.
"Fastweb si impegna a offrire ai propri clienti, famiglie, aziende e pubblica amministrazione, la miglior esperienza di Internet", ha dichiarato Mario Mella, chief Technology Officer di Fastweb. "Per questo oltre a lavorare per l'estensione della rete in fibra ottica in Italia, investiamo in Ricerca e sviluppo per sfruttare al meglio le tecnologie disponibili a livello mondiale e poterle offrire ai nostri clienti. L'IPv6 è oggi una tecnologia matura e, dopo anni di test, anticipiamo il mercato per abilitare i nostri clienti a nuove applicazioni nel campo della Smart Home e dell'Internet of Things".
fonte: hdblog
