Alcuni clienti del noto shop online hanno comprato il chip di AMD, ma una volta ricevuto hanno constatato che non funzionava. Un modello difettoso? No, almeno non sempre; semplicemente non era l'APU desiderata ma un altro prodotto. Osservando la disposizione dei pin sul fondo del processore gli acquirenti si sono accorti che non combaciavano in alcun modo con il socket della motherboard (FM2+).
Secondo il sito tedesco Computer Base qualcuno ha preso delle vecchie e meno costose CPU, scoperchiandole. Poi ha preso le nuove CPU, ha fatto altrettanto e ha posizionato l'heatspreader della nuova CPU su quella vecchia - un Athlon 64 X2 5200+ (Brisbane) compatibile con socket AM2 - rivendendola al prezzo della APU (con tanto di scatola apparentemente corretta). Una vera e propria truffa.
fonte: tvblog