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Dopo tante indiscrezioni a riguardo dell’aggiornamento al nuovo sistema di Microsoft, Windows 10, arriva finalmente la comunicazione ufficiale da parte del colosso di Redmond. Chi è già in possesso di una licenza per i sistemi Windows 7, Windows 8.1 e Windows Phone 8.1 potrà, durante i primi 12 mesi, ottenere gratuitamente l’update all’ultimo sistema di casa Microsoft.
Cosa significa questo in sostanza? A partire dalla data di roll-out del nuovo OS, si avranno a disposizione 12 mesi per poter usufruire della promozione. Microsoft, come ci si poteva già immaginare, ha escluso dalla lista dei sistemi operativi compatibili con questa promozione il vecchio caro Windows XP e anche Windows Vista (quest’ultimo non poi tanto caro agli utenti di PC con OS Windows). Microsoft promette supporto lifetime per tutti i device che subiranno l’aggiornamento a Windows 10.
Microsoft promette supporto lifetime per tutti i device che subiranno l’aggiornamento a Windows 10. Chi non dovesse usufruire della promozione entro i 12 mesi previsti, potrà comunque aggiornare il proprio OS all’ultima versione di Windows, pagando una non meglio precisata quota di upgrade. Ancora non è noto se le quote di aggiornamento saranno tutte uguali o dipenderanno dalla versione di OS installato sul proprio device.
fonte: hdblog
Cosa significa questo in sostanza? A partire dalla data di roll-out del nuovo OS, si avranno a disposizione 12 mesi per poter usufruire della promozione. Microsoft, come ci si poteva già immaginare, ha escluso dalla lista dei sistemi operativi compatibili con questa promozione il vecchio caro Windows XP e anche Windows Vista (quest’ultimo non poi tanto caro agli utenti di PC con OS Windows). Microsoft promette supporto lifetime per tutti i device che subiranno l’aggiornamento a Windows 10.
Microsoft promette supporto lifetime per tutti i device che subiranno l’aggiornamento a Windows 10. Chi non dovesse usufruire della promozione entro i 12 mesi previsti, potrà comunque aggiornare il proprio OS all’ultima versione di Windows, pagando una non meglio precisata quota di upgrade. Ancora non è noto se le quote di aggiornamento saranno tutte uguali o dipenderanno dalla versione di OS installato sul proprio device.
fonte: hdblog
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