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Il cantante britannico Joe Cocker è morto all'età di 70 anni a Crawford, nel suo ranch nel Colorado (Usa), dopo una lunga battaglia contro il cancro ai polmoni.
La triste notizia è stata annunciata dal suo agente Barrie Marshall a ITV News, filiale della BBC .
Nato il 20 maggio del 1944 a Sheffield, nel nord dell'Inghilterra, Cocker è stato uno dei grandi protagonisti della musica rock, blues e soul degli ultimi quattro decenni.
Da tempo lottava contro un tumore ai polmoni.
La carriera musicale dei Cocker inizia nei primi anni 60, ma il cantante dovrà aspettare quasi un decennio per conoscere il vero successo. La fama mondiale arriva infatti nel 1969 con la pubblicazione del suo primo album "With a Little Help from My Friends" . Il titolo è ovviamente quello della celebre canzone dei Beatles ripresa da lui e cantata anche durante il Festival Woodstock di cui è uno dei grandi protagonisti. Subito dopo Woodstock, Cocker pubblica il suo secondo album: "Joe Cocker !". Entusiasti della sua versione di "With a Little Help from My Friends ", Paul McCartney e George Harrison gli concendono l'utilizzo di altre due canzoni dei Beatles per il suo nuovo album: " She came in through the bathroom window" e "Something". Il disco ha grande successo negli USA e in Gran Bretagna.
Le sue canzoni più note al pubblico di oggi sono quelle degli anni 80 come "Up Where We Belong" con Jennifer Warnes che vinse l'Oscar per la miglior canzone originale (era nella colonna sonora del film Ufficiale e Gentiluomo), "You Can Leave Your Hat", canzone composta nel 1972 da Randy Newman ma resa celebre da Cocker nel 1986 che la riprese per la colonna sonora del film 9 settimane e 1/2, "Unchain My Heart" del 1987 e "When the Night Comes" (dall'album "One Night of Sin" del 1989).
Il suo ultimo album, il ventiduesimo, è "Fire It Up", pubblicato nel 2012.
fonte: comingsoon.it
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