L'operazione Ferrari, l'annuncio della quotazione in Borsa nel 2015, serve a salvare il «bidone Fiat».
Così Diego Della Valle dal palco del convegno di Pambianco torna a stuzzicare Sergio Marchionne e gli Agnelli, dopo gli insulti con John Elkann.
«SI DEPAUPERA AZIENDA». L'imprenditore ha spiegato che «l'uscita di Montezemolo «si poteva fare in modo più educato» mentre l'operazione Ferrari «depaupera l'azienda» .
Adesso, scandisce, «quotano un pezzettino di Ferrari per ripianare i debiti di Fiat mentre il resto se lo prendono gli azionisti. E' vergognoso»,
COPRONO DEBITI FERRARI. Infatti, quando Ferrari sarà «quotata, per cifre enormi, servirà a coprire il debito di Fca e magari anche a fare macchine»,
Inoltre per Della Vale «assegnare le azioni di Ferrari in quel modo, se anche la procedura fosse lecita, e io andrei a controllare, eticamente non funziona».
«HO SBAGLIATO IN RCS». «L'investimento in Rcs è stato tutto sbagliato da parte mia».
Così Della Valle, secondo azionista del gruppo editoriale: «Il mio pensiero era di poter portare la voce dell'impresa nel posto dei poteri forti, che erano quasi tutti mummificati e autoreferenziali», ha aggiunto l'ad di Tod's «ma lì non sono riuscito quasi a toccare palla».
Infine il manager si auspica «si vada a votare il prima possibile perché fare altri due anni così significa uccidere il paese».