Il gestore dei due siti pirata Scaricolibero.com e Filmgratis.tv ha deciso di patteggiare la condanna a 1 anno e 10 mesi per violazione della Legge sul Diritto d'Autore e ricettazione. Ne dà conferma la stessa FIMI: il giudice Luca Agostini ha concesso la sospensione condizionale della pena.
Si chiude così una vicenda esplosa nel febbraio 2012 quando la Guardia di Finanza di Venezia - Gruppo Tutela Mercati Beni e Servizi sequestrò i due portali per ordine del Tribunale di Parma. L'operazione era stata condotta anche grazie all'ausilio tecnico di FAPAV e FPM.
"Attraverso i suddetti portali era possibile scaricare contenuti di vario tipo tra cui film, serie televisive e musica. I siti in questione erano particolarmente visitati e contavano oltre 500.000 accessi e 270mila utenti registrati", ricorda FIMI.
Secondo le stime le campagne pubblicitarie avevano consentito all'amministratore di raggiungere un ricavo di oltre 137mila euro. Insomma, seguendo la traccia del denaro è stato possibile fare un quadro completo dell'attività. Per altro bisogna sottolineare che proprio su questo dettaglio si basa la nuova strategia processuale: lo scopo di lucro aggrava la situazione dell'accusato.
"A sostegno delle predette attività, che si basano sulla tecnica di indagine denominata follow the money, è stato recentemente siglato fra IAB Italia, FAPAV e FPM un protocollo d'intesa il cui obiettivo è quello di arginare e bloccare le inserzioni pubblicitarie sui siti pirata", precisa FIMI.
"La pirateria causa ogni anno circa 1 miliardo e mezzo di euro di danno economico all'industria creativa italiana, senza considerare la perdita di posti di lavoro che ammonta a circa 22.400 posizioni perse. (Studio TERA 2010)".fonte dreambox.it