Lasciate perdere chi vi parla di digitale terrestre, frequenze tv ed altri retaggi del passato. Il futuro dei contenuti audiovisivi è dello streaming online.
Se non ci credete chiedetelo a quella metà di statunitensi che hanno un abbonamento Netflix, Hulu Plus o Amazon Prime.
I servizi di video on demand non sono ancora diventati un prodotto di massa in Italia. Solo in pochi, infatti se ne avvalgono regolarmente. Tuttavia è lecito pensare che le cose cambieranno in fretta. Basta dare un’occhiata a cosa sta accadendo dall’altro lato dell’Atlantico. Un nuovo studio afferma che il 47% della popolazione statunitense aderisce a servizi di streaming come Netflix, Hulu o Amazon Prime.
L’indagine sui servizi video emergenti è stata pubblicata dal Gruppo Leichtman Research e include anche alcune statistiche che dovrebbero far preoccupare i fornitori di servizi tv via cavo e parabola.
Ecco, per la precisione, ciò che il sondaggio ha rilevato:
Il 48% di tutti coloro che non hanno un abbonamento TV tradizionale hanno un abbonamento a Netflix. Nel 2012 erano il 29% nel 2012 e 16% nel 2010.
Il 15% degli abbonati Netflix riferiscono che il loro abbonamento è condiviso con altri fuori dal loro nucleo familiare.
Il 47% delle famiglie utilizza Netflix, Amazon Prime, e / o Hulu su base giornaliera. Il 31% degli adulti guarda i video su diversi dispositivi: TV, personal , telefoni cellulari, iPad, tablet e eReader).
Quanto ci metteranno le nuove tendenze ad arrivare anche in Italia?