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Allarme Microsoft, falla in Explorer
Il governo Usa: «Non utilizzatelo»
fonte google
New York - Una falla nel browser di Internet Explorer ha fatto sì che alcuni cyber criminali potessero rubare dati degli utenti fingendosi come siti amici e conosciuti.
La situazione è molto grave, tanto che il Dipartimento di Sicurezza Interna del governo americano ha consigliato agli utenti di utilizzare browser alternativi a Explorer, «fino a quando la società non metterà riparo al problema di sicurezza che gli hacker hanno utilizzato per lanciare i suoi attacchi».
Mobilitata la squadra del Computer Emergence Readiness americano, che ha detto che le vulnerabilità in tutti i sistemi, dalle versioni 6 alla 11, può comportare «la completa compromissione di un sistema infettato».
Microsoft conferma che la falla è già usata per un numero «limitato di attacchi mirati» contro persone e reti che usano le versioni da 6 a 11 di Internet Explorer.
«Chi attacca con successo sfruttando il difetto può acquisire gli stessi diritti dell’utilizzatore, assumendo anche il possibile intero controllo del sistema - afferma Microsoft - Chi attacca potrebbe anche essere in grado di installare programmi o creare nuovi account».
Il governo Usa: «Non utilizzatelo»
fonte google
New York - Una falla nel browser di Internet Explorer ha fatto sì che alcuni cyber criminali potessero rubare dati degli utenti fingendosi come siti amici e conosciuti.
La situazione è molto grave, tanto che il Dipartimento di Sicurezza Interna del governo americano ha consigliato agli utenti di utilizzare browser alternativi a Explorer, «fino a quando la società non metterà riparo al problema di sicurezza che gli hacker hanno utilizzato per lanciare i suoi attacchi».
Mobilitata la squadra del Computer Emergence Readiness americano, che ha detto che le vulnerabilità in tutti i sistemi, dalle versioni 6 alla 11, può comportare «la completa compromissione di un sistema infettato».
Microsoft conferma che la falla è già usata per un numero «limitato di attacchi mirati» contro persone e reti che usano le versioni da 6 a 11 di Internet Explorer.
«Chi attacca con successo sfruttando il difetto può acquisire gli stessi diritti dell’utilizzatore, assumendo anche il possibile intero controllo del sistema - afferma Microsoft - Chi attacca potrebbe anche essere in grado di installare programmi o creare nuovi account».