Negli ultimi anni il fenomeno del camming (registrare al cinema, con una videocamera nascosta, il film mentre veniva proiettato per poi condividere il tutto via Internet) sembrava aver perso un po' di fascino.
un paio di investigatori privati (assoldati dalla MPAA) erano sulle loro tracce: i due erano in attivitā da parecchio tempo e frequentavano sempre lo stesso cinema. Il cinema era stato identificato grazie ai watermark presenti nei film proiettati e registrati, normalmente non notati dagli spettatori ma evidenti per chi sappia che cosa cercare.
Al momento i due sono stati rilasciati su cauzione, ma non rischiano una pena lieve. Dal 2005, infatti, negli USA č in vigore il Family Entertainment and Copyright Act, che prevede una pena fino a tre anni di prigione per chi viene sorpreso a piratare film per la prima volta e fino a sei anni per i recidivi; questa, per inciso, č una delle ragione per cui il fenomeno del camming negli Stati Uniti č andato scemando.