Le ragioni di questo divorzio non sono state rese note, può trattarsi di un’offerta maggiore da parte dell’azienda di David Filo e Jerry Yang o forse il fatto che Chrome sta diventando un browser sempre più competitivo rispetto a Firefox, fatto sta che Mozilla Foundation, il gruppo no-profit che sta dietro il browser Volpe di Fuoco, ha portato il suo 10% di market share al terzo motore di ricerca più popolare al mondo.
Il cambiamento è naturalmente significativo per tutti gli utenti di Firefox che lo scorso anno hanno effettuato 100 milioni di ricerche all’interno del browser.
L’annuncio ufficiale di questo cambiamento è stato naturalmente seguito dalla rassicurazione che, come valeva per Google, anche Yahoo aderirà alla funzionalità “Do Not Track” che gli utenti Firefox conoscono bene e che permette di non raccogliere informazioni (anche private) sulle ricerche effettuate all’interno del browser.
fonte: hdblog