È durata solo tre giorni la versione 3.6.7 di Firefox, soppiantata a tempo di record dalla release 3.6.8 a causa di un bug che rendeva il browser instabile in particolari combinazioni di siti Web e plugin.
E di vero record si tratta, anche se Mozilla non è nuova a questi rilasci lampo. Due mesi fa il browser open source aveva impiegato quattro giorni per ammazzare la versione 3.6.4. In quell’occasione Mozilla aveva addirittura scelto di saltare il numero “5″ e passare direttamente alla 3.6.6.
Non che l’utente normale debba preoccuparsi in alcun modo: il browser provvede da sé agli aggiornamenti e il più delle volte il provetto navigatore se ne accorge solo grazie alla pagina di riepilogo che invita per l’ennesima volta a provare una delle migliaia di skin “Personas”.
Peccato che Mozilla non abbia voluto approfittare dell’uscita per risolvere le vulnerabilità anticipate da Geremiah Grossman. Ad arrivare alla conferenza Black Hat con tutte le falle sistemate a tempo di record Firefox ci avrebbe fatto un figurone.
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